La Romantische Straße è un percorso di circa 450km che si estende tra Würzburg e Füssen nella Germania meridionale, in particolare nella Baviera. Questo itinerario collega una serie di pittoresche città, castelli e chiese.
In epoca medievale, parte di essa era una via commerciale che collegava il centro della Germania con il sud. Noi l’abbiamo percorsa in moto, la strada è meravigliosa e i paesaggi ancora di più. Paesi e città come Nördlingen, Dinkelsbühl, Rothenburg ob der Tauber devono per forza esser visitati e sopratutto impossibile non vedere il famoso Castello di Neuschwanstein, che ha ispirato Walt Disney nella creazione dei suoi castelli fiabeschi.
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tappa 1
Dresda
Würzburg
Wertheim
Tauberbischofsheim
Lauda-Königshofen
Bad Mergentheim
495km
6h 41′
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Il giorno successivo la prendiamo comoda, dopo il diluvio della sera prima la mattina finalmente troviamo un po’ di sole, facciamo un giro veloce del centro di Dresda vedendo solamente uno spicchio di città e ne sono rimasto letteralmente incantato, sicuramente merita una visita a parte e ci tornerò.
Ci rimettiamo in viaggio macinando i primi 400km di trasferimento verso sud-ovest alternando momenti di pioggia e sole. Qui guidiamo un po’ più spensierati perché le autostrade tedesche sono fantastiche con asfalto che sembra velluto, automobilisti disciplinati e rispettosi ed essendo quasi tutte senza limiti proviamo al massimo a spremere i 136CV del GS1250 che anche se carichi e in 2 a 200 km/h è stabile come un treno sulle rotaie.
La prima tappa di oggi è la città di Würzburg, luogo da cui ha inizio la Romantische Straße, un percorso di 366km tra i più belli e affascinanti d’Europa che parte dal Meno attraversando la Franconia occidentale fino alla Svevia, passa in Alta Baviera ed arriva alle Alpi tedesche al confine con l’Austria.
Lasciando la grande città, visitiamo in successione Wertheim, Tauberbischofsheim e Lauda-Königshofen. Sono piccole cittadine con un’atmosfera fiabesca, un silenzio irreale e una tranquillità intorno che sembra come se fossero disabitate. La strada che costeggia il fiume Tauber è meravigliosa, così come lo sono tutti i centri di queste città, le casette colorate, i castelli e le chiese gotiche con i loro alti campanili. Arriviamo a Bad Mergentheim in serata, città famosa per i suoi centri termali, dove una buona birra a fine giornata è la ciliegina sulla torta di un luogo magico.
tappa 2
Bad Margentheim
Creglingen
Rothenburg ob der Tauber
Schillingsfürst
Feuchtwangen
Dinkelsbühl
Nördlingen
Harburg
Donauwörth
Augsburg
215km
4h 13′
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Se dovessi scegliere una delle Città che mi è piaciuta di più sicuramente sceglierei Rothenburg ob der Tauber una cittadina gotico medievale che è esattamente la città delle fiabe, con piccole casette colorate dai tetti a punta, negozi di dolci e di articoli natalizi che sono dei veri e propri musei. Esiste infatti il “Villaggio di Natale” Käthe Wohlfahrt che, con oltre 30.000 articoli, è un must assolutamente da vedere per chi ama le decorazioni natalizie, aperto tutto l’anno dal 1981, che per un attimo ci fa tornare bambini.
Continuando la nostra discesa verso sud, sicuramente merita una menzione particolare anche Nördlingen, una città costruita esattamente dentro ad un cratere generato dall’impatto di un meteorite avvenuto milioni di anni fa. Tra una pioggia e l’altra abbiamo anche il tempo di far volare il drone per vedere dall’alto questa rarità. Ci sarebbe tanto da vedere e da dire su ogni città ma il tempo stringe e il sole inizia a calare così puntiamo dritti verso Augsburg, città tra le più antiche di Germania che è stata fondata dall’imperatore Augusto nel 15 a.C. Rispetto agli altri paesini questa è una città moderna, la terza più grande della Baviera. L’atmosfera calma, a tratti surreale, vissuta fino a questo momento città viene sopraffatta dal caos della città, dal traffico, dalla modernità dei palazzi e dallo stile di vita tipico dei grandi centri. Approfittiamo della varietà che offre la città per cenare in una pizzeria gestita da un simpatico italiano con una bella pizza margherita che mi fa sentire un po’ più vicino a casa, siamo ormai stufi di mangiare salsicce e stinco di maiale con patate!
tappa 3
Augsburg
Landsberg am Lech
Schongau
Peiting
Wieskirche
Neuschwanstein Castle
Füssen
Pfunds
262km
4h 40′
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Il mattino seguente il meteo sembra sorriderci, ci rimettiamo in moto e continuiamo a seguire la Romantische Straße, ripartendo da Landsberg am Lech, paese con delle cascate artificiali ed un bel centro storico. Si prosegue attraversando velocemente due paesini per poi arrivare alla Wieskirche, il “Santuario sul prato”, la prima chiesa che vediamo in Germania davvero bella dentro.
La giornata è instabile, si alternano pioggia e sole, caldo e vento, la prendiamo con filosofia, questo è il modo migliore per testare le mie capacità di guida su questa fantastica moto che ci da sempre sicurezza in qualsiasi condizione, il nostro abbigliamento tecnico e la nostra stabilità mentale!
Il tempo però diventa sempre più grigio e dobbiamo per forza rimetterci in marcia. Abbiamo ancora da vedere la ciliegina sulla torta di questo viaggio in giro per l’Europa, il castello dei castelli, il luogo che sin dalla partenza ho immaginato ogni giorno di vedere e per cui abbiamo dato il nome a questo tour. Percorriamo circa 40km raggiungendo quello che è considerato il castello delle fiabe per eccellenza, il Neuschwanstein, il più famoso castello al mondo che ha ispirato Walt Disney nei suoi racconti.
Più ci avviciniamo e più improvvisamente, come nelle favole, le nuvole si diradano e il sole inizia a colorare il castello sulla collina, sembrava come la scena finale de “La Bella e la Bestia”. Visitare il castello è praticamente impossibile, scopriamo che bisognava prenotare circa un mese prima. È un luogo molto frequentato e nonostante il Covid è stra pieno di gente. Tiriamo fuori il drone e iniziamo a catturare immagini che non tradiscono per niente le nostre aspettative. A poche centinaia di metri sorge il meno famoso Castello di Hohenschwangau in stile rinascimentale italiano. Dall’alto la vista dei due castelli è davvero sbalorditiva, non potevamo immaginare modo migliore per concludere il nostro tour a caccia di castelli proprio in questo luogo.
Percorrendo pochi Km concludiamo il percorso della strada romantica a Füssen città che si trova proprio al confine con l’Austria. Giusto il tempo di arrivare e parcheggiare la moto e un diluvio si abbatte sulla Città, ci chiudiamo così in una caffetteria bevendo una bella cioccolata calda accompagnata a una fetta di torta Sacher, dolce tipico austriaco.
Passata la pioggia dopo più di un’ora fermi, facciamo un giro a piedi della città e ci rimettiamo in moto per percorrere gli ultimi Km di Germania e dopo una manciata di curve ci troviamo già in Austria. Lungo la strada per raggiungere le Alpi ci fermiamo perché decidiamo di attraversare l’Highline179, il ponte tibetano sospeso più lungo al mondo, 114m di altezza e 406m di lunghezza. Questo ponte passa proprio sopra la superstrada e solamente guardarlo da sotto ti fa tremare le gambe. Facciamo il biglietto, prendiamo la funivia che ci porta in un paio di minuti in cima. Ci manca l’aria, il cuore inizia a battere più forte e il sudore esce da tutte le parti. Stavamo quasi per mollare e tornare giù, invece con una super botta di coraggio e una scarica di adrenalina bestiale riusciamo ad attraversarlo, il cielo sopra di noi si schiarisce, il sole viene fuori e la nebbiolina si dirada…è inutile dire che da lassù la vista sulle montagne austriache è qualcosa di superlativo. In questa parte di paese, l’Austria è una sottile lingua di terra che separa la Germania dall’Italia, iniziamo a salire di quota, la temperatura inizia a scendere e la pianura tedesca lascia spazio alle montagne austriache con sconfinati prati verdi. Saliamo fino a quota 2000mt e ci fermiamo per la notte a Lafairs, un paesino che si trova nell’Alta Valle dell’Inn in Tirolo.
Questa volta abbandoniamo wurstel, salsicce, patate e stinco gustandoci una cena tipica tirolese con speck, canederli, formaggi di montagna e strudel di mele!
tappa 4
Pfunds
Lago di Resia
Passo dello Stelvio
Passo di Gavia
Lago di Como
266km
5h 31′
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Il giorno seguente la sveglia suona di buon mattino, la temperatura è davvero bassa, il termometro segna 6 gradi, decidiamo così di tirar fuori l’abbigliamento termico invernale e mettere le imbottiture interne di giacca e pantaloni. Si parte in direzione sud, percorrendo gli ultimi Km dell’Austria che ha delle strade fantastiche, ben tenute e soprattutto molto allegre e divertenti. Facciamo una piccola deviazione a causa di una strada chiusa per frana e in 10km attraversiamo 3 volte la frontiera tra Svizzera e Austria.
Arrivati in Italia il primo paese che incontriamo è Resia e ovviamente non possiamo non fermarci per visitare il famoso Lago di Resia. I colori dell’acqua sono meravigliosi, ma in assoluto quello che affascina di più è il campanile sommerso, non capita tutti i giorni di vederne uno. È un luogo molto frequentato soprattutto da motociclisti, e non, che si fermano per scattare una foto a questo luogo particolare.
Continuiamo in direzione Merano e da lì iniziamo a salire verso lo Stelvio dal versante altoatesino. Guidare sul passo dello Stelvio in moto è un’esperienza che almeno una volta nella vita deve fare qualsiasi motociclista. Sono 48 tornanti ma sembra di stare in città perché è molto trafficato da moto, macchine, autobus e biciclette, e chi non l’ha mai fatto non può capire quanto sia tecnico, difficile ma soprattutto stupendo e unico. Si inizia in modo molto graduale per poi salire vertiginosamente fino a 2758mt dove, una volta arrivati, si può godere di una vista meravigliosa della strada appena percorsa tra cime innevate e immensi prati verdi, iniziando a comprendere realmente la piccola “impresa” che abbiamo compiuto. Questa è sicuramente una meta molto turistica e molto ambita, lo testimonia la grande presenza di gente che si trova in cima.
Dopo una piccola sosta scendiamo dal versante lombardo, sicuramente meno tecnico ma più veloce e divertente. Arrivati a Bormio risaliamo di nuovo verso il Passo di Gavia a 2618mt. Qui a differenza dello Stelvio il manto stradale è pessimo, le strade sono molto strette e prima di arrivare in cima incontriamo diversi cantieri. Questo è sicuramente un passo meno turistico, in cima il paesaggio è sicuramente molto diverso rispetto allo Stilfser Joch (nome tedesco dello Stelvio), molto più crudo e selvaggio, con un laghetto, tante montagne intorno e soprattutto molta meno gente. La parte peggiore è sicuramente la discesa verso Ponte di Legno perché la strada è strettissima, a tratti è priva di protezioni con alcuni tratti a strapiombo e bisogna guidare con molta molta attenzione anche perché la strada è a doppio senso di marcia. Anche qui delle super emozioni ci accompagnano per ogni km che percorriamo, adrenalina mista a sensazione di panico in alcuni punti ma che sono ripagati dal panorama stupendo sulla natura della Valle Camonica. Arrivati a valle ci dirigiamo verso ovest attraversando tutta la Valtellina e decidendo di fermarci sul Lago di Como per la notte.
tappa 5
Lago di Como
Genova
Catania
521km
7h 10′
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L’ultimo giorno del nostro tour inizia costeggiando tutto il Lago di Como sulla sponda occidentale godendoci la splendida giornata, attraversando Menaggio e facendo una sosta davanti la casa di Clooney a Laglio ed infine a Cernobbio per un drink sulla piazza principale.
Arrivati a Como imbocchiamo l’autostrada direzione Genova, dove ci aspetta il traghetto per la Sicilia. Raggiunto il porto e ultimate le procedure di imbarco, partiamo puntuali e dopo quasi 20 ore di navigazione arriviamo a Palermo. Mancano solo 200km e saremo a casa alle pendici dell’Etna, nella strada di ritorno ripercorriamo i giorni passati e ci rendiamo conto di quanto veloce passi il tempo quanto ci si diverte.
In totale abbiamo percorso 4654km e 73ore di moto, attraversato 7 stati e visto posti unici e meravigliosi.